martedì 24 febbraio 2015

LA PORTA A VIAROLO, TRATTORIA DELLA COMUNITÀ

È in attività da 35 anni. Giuliano Zerbini de La porta a Viarolo fa lo chef da sempre. Da sempre ha dato tantissimo a questo lavoro che non fa sconti ma il cuore lo ha messo davanti a tutto. E quando, più di 20 anni fa, si è creato la sua famiglia ha deciso di dedicare ai suoi tre bimbi la domenica, scegliendo di tener chiuso quel giorno di potenziale tanto lavoro per potere stare con loro. Non voleva perdersi questo tempo prezioso e non voleva che i figli crescessero col rigetto di questo mestiere.


Nel suo percorso il felice avvio di più di un locale (Antichi sapori, La Porta di Felino) cadenzato anche da cambi di rotta della sua famiglia, e sempre! alcuni punti saldi: il riproporre ovunque le ricette della vera cucina parmigiana con un occhio ai piatti da non dimenticare e la presenza della moglie Paola in prima linea in sala, come a segnare un legame di coppia indissolubile.
Andare da Ciccio, così viene amorevolmente soprannominato Giuliano Zerbini, tra un magistrale piatto di tortelli, una vecia col caval pist e un budino bicolore nella ciotola come una volta, significa fare un tuffo nella genuinità dei sapori, un tuffo nel passato -che è ricchezza- in un'atmosfera fatta di muri in sasso facciavista e linde tovaglie, senza troppi fronzoli.
Ma soprattutto significa entrare nel cuore di una famiglia, compatta, che sa accogliere, che apre la porta, come già il nome del locale sembra preannunciare. Una famiglia al completo, da quando anche i figli hanno deciso di entrare in attività con i genitori: Nicole affianca il padre in cucina ed è specializzata in golosissimi dolci “della nonna” ma non solo; Simone, che è il primo ad accogliere all’ingresso con un sorriso cortese, è in sala; Martina si unisce alla famiglia nei fine settimana, quando il tempo glielo permette.


Calati, per scelta, nel cuore della piccola comunità di Viarolo, frazione di Trecasali nella bassa parmense, quella comunità l'hanno abbracciata, ne sono diventati i naturali catalizzatori. Sia a pranzo che a cena non c'è una volta che non ci sia un tavolo prenotato da viarolesi e le feste comandate non sono feste se non si passa di lì o addirittura non si organizza qualcosa insieme.
Se la mattina di Natale è un via vai continuo di gente che si da appuntamento per gli auguri e per qualche piatto da asporto, l'ultimo dell'anno è una sorta di apertura obbligata per i compaesani che riempiono il locale. E così il Carnevale, che pure trova lì il suo fulcro. 

Non mancano le serate a tema, come quella della paella, che trovano sempre una comunità scattante e ricettiva, smaniosa di far festa in quel locale un po’ speciale, perché sa di casa.
Giuliano è di quelli che credono che le cose possono migliorare già a partire dalle proprie piccole azioni: lo ha fatto non ritoccando i prezzi in questi ultimi anni di crisi, lo fa ogni volta in cui agisce da collante per la sua comunità.
Giuliano deve sapere che questi quotidiani gesti che scandiscono la sua vita da tanti anni sono molto più eclatanti di quanto creda. Lo percepisce chiunque entri nel suo locale e semplicemente viva di quell' atmosfera vera, carica di cose che contano.

Simona Vitali

La porta a Viarolo
Via Provinciale, 103
Loc. Viarolo (PR)
Tel. 0521 836839
www.laportaaviarolo.it

Pubblicato anche su www.parmataste.com

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