Cosa c'è dietro un viso luminoso con i lineamenti
distesi? È così che da sempre, da quando l'ho conosciuto, vedo Moreno Balzoni,
l'anima verace, pragmatica dell'indimenticato Gambero Rosso di Bagno di
Romagna, ora rappresentato e valorizzato all'interno della più bella fra tutte
le Eataly, quella di Forlì.
Moreno, prima di qualsiasi collocazione e appartenenza,
è.
Personaggio in se stesso, nella sua forma mentis, nel suo stile di vita, nel saper guardare al mondo con i propri occhi e andare per la propria strada. Incondizionatamente. Lui vive la vita a suo modo.
Un colpo di fulmine l'approccio con quest'uomo misurato, che inizialmente non si sbottona troppo, ma cordialissimo che, tanto la prima volta che l'ho conosciuto quanto quelle successive, si è approssimato al tavolo per introdurmi al mondo a cui stavo approcciando e ai piatti proposti.
Un modo per aiutare la comprensione e far azzeccare la scelta. E questo con tutti i commensali! Senza distinzione di sorta. Grandissimo e non scontato comportamento a fronte di sempre più spesso sbilanciati favoristismi, sgradevolissimi. Non c'è buon piatto che tenga rispetto a questa mancanza di rispetto diffusa nei tempi moderni!
Mentre Moreno spiega ti accorgi che sta trasferendo cultura.
Personaggio in se stesso, nella sua forma mentis, nel suo stile di vita, nel saper guardare al mondo con i propri occhi e andare per la propria strada. Incondizionatamente. Lui vive la vita a suo modo.
Un colpo di fulmine l'approccio con quest'uomo misurato, che inizialmente non si sbottona troppo, ma cordialissimo che, tanto la prima volta che l'ho conosciuto quanto quelle successive, si è approssimato al tavolo per introdurmi al mondo a cui stavo approcciando e ai piatti proposti.
Un modo per aiutare la comprensione e far azzeccare la scelta. E questo con tutti i commensali! Senza distinzione di sorta. Grandissimo e non scontato comportamento a fronte di sempre più spesso sbilanciati favoristismi, sgradevolissimi. Non c'è buon piatto che tenga rispetto a questa mancanza di rispetto diffusa nei tempi moderni!
Mentre Moreno spiega ti accorgi che sta trasferendo cultura.
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Zuppa di erbe spontanee e pasta imperiale |
Non si limita a raccontare il piatto, modalità molto in
uso e spesso maltrattata nei locali. E' inutile, la capacità di trasferire è
commisurata al reale sapere. Ed è anche di questo cibo che un cliente ha sempre
più bisogno.
Un personaggio come Moreno da un garbato quasi timido approccio arriva a coinvolgerti, appassionarti all'argomento, che qui è "piatti poveri realizzati con erbe spontanee"...e quindi territorio, tradizioni, meticolosa indagine fra i vecchi della zona per recuperare in purezza saperi, ricostruzione di un fedele quadro di conoscenze da riproporre dentro e insieme ai piatti.
Questa la folle missione in cui Giuliana la moglie, cuoca, lo ha trascinato vent'anni fa. E lui ci ha creduto. L'ha appoggiata, facendosi innanzitutto braccio. "Ci penso io, Giuliana, a procurarti le erbe che ti occorrono".
Un personaggio come Moreno da un garbato quasi timido approccio arriva a coinvolgerti, appassionarti all'argomento, che qui è "piatti poveri realizzati con erbe spontanee"...e quindi territorio, tradizioni, meticolosa indagine fra i vecchi della zona per recuperare in purezza saperi, ricostruzione di un fedele quadro di conoscenze da riproporre dentro e insieme ai piatti.
Questa la folle missione in cui Giuliana la moglie, cuoca, lo ha trascinato vent'anni fa. E lui ci ha creduto. L'ha appoggiata, facendosi innanzitutto braccio. "Ci penso io, Giuliana, a procurarti le erbe che ti occorrono".
E così rispolverando le sue conoscenze di ragazzo e
coinvolgendo i vecchi della zona, Moreno è arrivato esso stesso ad essere
biblioteca, scrigno di conoscenze, grande esperto della materia. E con il suo
saper reperirla questa materia prima, a seconda della stagionalità, ha
determinato giornalmente il menù del locale.
Per tutti coloro che si sono avvicinati a Moreno c'è sempre stata la possibilità di accompagnarlo in questo suo metodico e fondamentale impegno di "andare per erbe".
Per tutti coloro che si sono avvicinati a Moreno c'è sempre stata la possibilità di accompagnarlo in questo suo metodico e fondamentale impegno di "andare per erbe".
Ho vissuto in prima persona questa esperienza che mi ha
visto curiosa osservarlo e al tempo stesso cercare di emularlo, gioendo nel
riuscire a trovare da sola il germoglio di rovo piuttosto che la pimpinella.
E intanto riempirmi gli occhi di quel verde
incontaminato e i polmoni di quell'aria che sentivo buona, sentendomi talmente
libera e leggera da volare quasi lungo quelle pendenze. E lui guardandomi che
mi diceva "quando ho imparato a fare le cose che mi fanno bene ogni tanto
le faccio".
C'è un percorso a Bagno di Romagna che si snoda lungo
un bosco, denominato "Sentiero degli gnomi", che per mano di un
gruppo di singolari abitanti della zona è stato popolato e animato da gnomi
appunto realizzati in legno, perchè chi
percorre questo tratto viva natura e fantasia. Sulle orme degli gnomi, instancabili lavoratori, dotati di una
proverbiale sapienza, allegri, capaci di vivere solo nelle zone più salubri e
rigogliose. Un messaggio educativo
elevato per grandi e piccini, oltre che piacere per gli occhi e, più di tutto,
immersione in una favola.
Lo posso dire, ho conosciuto la terra degli gnomi,
bellissima, incontaminata e anche un uomo della sua stessa pasta: limpido,
schietto, capace di solcare profondità. In una parola: figlio della sua terra! E
perla di Cheftochef, un'associazione che riserva belle sorprese.
Simona
Vitali
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