sabato 15 agosto 2015

APPUNTI DI INIZIO VIAGGIO DELL'EMILIA ROMAGNA VERSO EXPO


Rimini, 7 agosto 2015
La conferenza stampa di presentazione del viaggio verso Expo


Può il sogno di un qualche visionario diventare un progetto strutturato di unificazione di una regione, l'Emilia Romagna, nel segno di un nastro di farina e uova, la sfoglia, per fare da collante perché i culatelli arrivino al mare e i sardoncini incontrino l'aceto balsamico?
Dal 8 agosto al 22 settembre inizia un tempo lungo oltre un mese dedicato ai viaggiatori, quelli che vogliono calarsi nell'anima dell'Emilia Romagna da scoprire, attraverso il più articolato e straordinario degli eventi che questa regione abbia visto nascere negli ultimi tempi: IL VIAGGIO VERSO EXPO.
Un'onda, un'unica onda viva che da Rimini attraverserà la spina dorsale dell'Emilia Romagna, estraendo il succo di questa Terra per consegnarlo prima nelle mani di Expo poi nell'impegno dei prossimi anni perché l'asticella della condivisione, dei più rappresentativi interlocutori, non si abbassi più.


Pennabilli, 8 agosto 2015
La ricchezza di una terra


È magica Pennabilli. Nel muoversi fra la piazzetta e i vicoli che salgono ripidi e stretti sembra di attraversare una fiaba.
In ogni angolo aleggia lo spirito di un uomo, Tonino Guerra, che ci ha vissuto amando molto e portando rispetto per ogni cosa, animata e inanimata.
Una mano lieve, amica, ha accarezzato questo luogo che è espressione di pace profonda... di rappacificazione dell'uomo con la natura, in un'integrazione che è continuità, completamento reciproco.
Non è spiegabile cosa possa suscitare l'entrare nell' Orto dei frutti dimenticati o fermarsi in spontanea meditazione nel Santuario dei pensieri. Sbirciare la vicina Casa dei mandorli oppure avvertire tutta la potenza di una mente espressa in un concetto semplice e schiacciante o nel battito d'ali di una farfalla dipinta, capace di portare lontano.
Di fronte a tutto questo ti chiedi a quanto un uomo possa arrivare. E qui trovi una risposta possibile!


Pennabilli, 8 agosto 2015
Il primo degli innumerevoli comizi agrari che costellerà l’intero viaggio


Sono tornati i comizi agrari!
Oggi staffetta tra un gastronomo, un accademico e un contadino vecchio stampo, in tema di frutti dimenticati.
L'inizio del viaggio dell'Emilia Romagna verso Expo parte da Pennabilli (RN), in uno dei luoghi dell'anima di Tonino Guerra.
Dei tre comizianti ha vinto Guerrino il contadino! A narrare della sua piantata, della produzione di vino dissetante, della mela roslina schiacciata buona e molto profumata, quella delle fragranze del Natale.
Del contadino Tonino Guerra diceva che è " un continente, una persona così preparata a vivere da saper affrontare tutto".
Evviva Guerrino il contadino, grande scoperta di questa prima tappa del viaggio verso Expo!


Pennabilli, 9 agosto 2015
Inizio del percorso a piedi lungo l’Alta via dei Parchi



Quale modo migliore per sentirsi parte di un luogo che si intende esplorare, conoscere, se non quello di affrontarlo a piedi cogliendo, passo dopo passo, particolari, angolature diverse, fino ad arrivarne al cuore e sentirlo proprio?
È iniziato ieri da Pennabilli il cammino lungo l'Alta via dei parchi dell'Emilia Romagna.
Il più lento e probabilmente più riflessivo e conciliante con la propria anima, fra i percorsi del viaggio verso Expo.
Ce lo racconterà un gruppo di trekker di Slow Food, guidati dal CAI, e impegnati ogni giorno a calarsi nella natura e nella vita delle persone che incontreranno.
Intanto FORZA! Vanda, Pier Luigi, Elisabetta e Luca: gli apripista a cui, lungo la via, si aggregheranno tanti altri!


Associazione Cheftochef
Moreno Balzoni, scrigno di saperi 


Cosa c'è dietro un viso luminoso con i lineamenti distesi?
È così che da sempre, da quando l'ho conosciuto, vedo Moreno Balzoni, l'anima verace, pragmatica dell'indimenticato Gambero Rosso di Bagno di Romagna, ora rappresentato e valorizzato all'interno della più bella fra tutte le Eataly, quella di Forlì.
Moreno, prima di qualsiasi collocazione e appartenenza, è.
Personaggio in se stesso, nella sua forma mentis, nel suo stile di vita, nel saper guardare al mondo con i propri occhi e andare per la propria strada. Incondizionatamente. Lui vive la vita a suo modo.
Un colpo di fulmine l'approccio con quest'uomo misurato, che inizialmente non si sbottona troppo, ma cordialissimo, che tanto la prima volta che l'ho conosciuto quanto quelle successive, si è approssimato al tavolo per introdurmi al mondo a cui stavo approcciando e ai piatti proposti. Un modo per aiutare la comprensione e far azzeccare la scelta.
E questo con tutti i commensali! Senza distinzione di sorta. Grandissimo e non scontato comportamento a fronte di sempre più spesso sbilanciati favoristismi, sgradevolissimi. Non c'è buon piatto che tenga rispetto a questa mancanza di rispetto diffusa nei tempi moderni!
Mentre Moreno spiega ti accorgi che sta trasferendo cultura. Non si limita a raccontare il piatto, modalità molto in uso e spesso maltrattata nei locali. E' inutile, la capacità di trasferire è commisurata al reale sapere. Ed è anche di questo cibo che un cliente ha sempre più bisogno.


Diga di Ridracoli, 10 agosto 2015
Slow Food e i suoi magnifici piccoli produttori


Ho trovato la manna!
Non è caduta dal cielo ma dal verde, verdissimo delle foreste casentinesi, che si affacciano sulla diga di Ridracoli (FC).
Ha il volto bello e pulito di un padre e di una figlia, Melindo e Alessia Baccanelli, orgogliosamente produttori di rarità come il miele di melata, abitualmente chiamato appunto "manna".
Alessia e Melindo mi hanno spiegato che questo non è un miele di fiori ma nasce grazie all' alleanza degli afidi con le api.
I primi succhiano la linfa dalle piante e la trasformano in sostanza zuccherina.
Le api la raccolgono e producono il miele di melata.
Una ricercatezza possibile solo quando gli afidi sono numerosi, molto apprezzata come energizzante naturale.
Sono i piccoli produttori specialissimi come questi, dell'azienda Melindo Baccanelli, ad animare, insieme ai cuochi di Cheftochef e Slow Food, l'Alta via dei parchi nel viaggio verso Expo.

Una bella anima Slow!


Presente a tutti gli appuntamenti della prima parte del viaggio la signora Lucia non ha perso una battuta tra conferenze stampa, comizi, cene. Attenta e pronta ad esprimere opinioni, ha spiazzato regalando perle di saggezza.
Brillante, battuta sempre pronta, e capace di infondere, con i suoi sorrisi, serenità a chi le stava intorno. E anche il senso di un tempo dilatato, che partiva da lontano ma sapeva guardare lontano.
Un vero privilegio.
Lucia, ci sono altre tappe davanti. Non può mancare!


Lucia fra il pubblico durante la conferenza stampa

Ora non resta che attendere i prossimi appuntamenti e, data l'eccezionalità e la portata dell'evento, di consigliare a tutti un'esperienza sulla grande arca dell'Emilia Romagna, in movimento per oltre un mese. A seconda dei gusti ognuno potrà trovare ciò che più gli aggrada.
È il bello della poliedricità della nostra regione e di questo immenso, incredibile progetto!

Simona Vitali







1 commento:

  1. Non sono una camminatrice ma spero di diventarlo. E spero davvero che questo bellissimo viaggio in alta montagna possa diventare un itinerario fisso, le carte ci sono tutte: posti meravigliosi, gente entusiasta, piatti unici!

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