Benedico
quel ritardo sulla tabella di marcia destinazione Le Strade della Mozzarella, che mi ha obbligato a una tappa non prevista per
poter mangiare qualcosa entro l’orario
consentito!
Mi ha fatto
decidere di deviare per Alvignano, in provincia di Caserta, dai fratelli Rossi,
pizzeria Élite.
Mamma Rita, il nipote, Pasqualino e Gianluca Rossi |
Sono
arrivata alle 23,30, temendo di essere in un tempo limite, e mi sono trovata la
coda di gente fuori dal locale in attesa del proprio turno, il quinto giro di
tavoli da inizio serata! Un allegro chiacchiericcio scaldava l’atmosfera e
restituiva un friccichio interiore. Più
che in coda la gente sembrava ad un ritrovo, un luogo di relazione.
Prima
piacevolissima sensazione l’atemporalità. Quando certi paletti saltano lo si
avverte subito e dopo un iniziale leggero smarrimento non si fa fatica a
trovarcisi coinvolti, fino a provarne gusto.
Un modo diverso di esperire la vita apre a riflessioni sulla propria.
Ecco perché è bello viaggiare in lungo e in largo per l’Italia, giusto per
cominciare a conoscere meglio casa nostra.
Giunto il
mio turno mi accoglie Gianluca, solare, e mi fa accomodare in un posto
privilegiato, “ti metto vicino a Pasqualino”, un tavolino con vista! -penso
io-, accanto al finestrone che si affaccia alla cucina, dove Pasqualino è
intento a infornare pizze su pizze (lo fa da quando aveva 14 anni e ora ne ha
trenta), nel forno a legna che lui stesso ha costruito.
pizza La Grande Bellezza |
Effettivamente
la mia postazione si rivela ben presto uno strategico punto di osservazione. Da
qui mi gusto una selezione di pizza (in realtà una vera e propria verticale di
pizze) da togliermi l’uso della parola se penso alla superbia della sua
creatura, la Grande Bellezza (dedicata a Toni Servillo, spesso ospite del
locale), con il cornicione ripieno di ricotta, o alla pizza rind u’ ruoto (impasto
nato nel XVI secolo a Napoli da un pane schiacciato e cottura in teglia tonda),
o ancora la pizza Donna Rita con scarola, capperi di Pantelleria, acciughe di
Cetara, olive caiazzane, bufala affumicata ed olio extravergine di oliva, in
cui ogni boccone esprime al meglio la qualità eccelsa degli ingredienti. L’originalissimo
menù, fantasioso e stuzzicante, è di una tentazione unica!
pizza rind u'ruoto |
In questi frangenti sgrano due occhioni così nel vedere passare clienti
su clienti, come in processione, che prima di uscire dal locale si dirigono
verso il finestrone della cucina per salutare Pasqualino. E lui si discosta dal forno e si affaccia
sorridente a salutare, intrattenendosi per qualche istante.
Ad un tratto ho una
visione: quel finestrone rivestito di
legno scuro pare un confessionale, e lui Pasqualino, il “religioso” che
accoglie i suoi fedeli! Una cosa è
certa, quello è un tempio della pizza!
Con tutti, dentro la pizzeria Élite, si usa la stessa cordialità. Che
siano vecchi o nuovi clienti. Gianluca e Pasqualino, sanno bene che c’è chi ha percorso 150 km in una sera, venendo
appositamente da Roma, per poter gustarsi la pizza. E la loro risposta è
gratitudine.
Cari fratelli Rossi, adoro il calore con cui sapete accogliere e l’apprezzamento
che manifestate verso chiunque vi si approssimi per dirvi la sua. La
vostra genuinità che apre il cuore e
libera le arterie.
C’ è una
grandezza che andate costruendo col mestiere e un’altra che già vi appartiene,
quella della gioiosa spontaneità. Dicono che potrebbe essere contagiosa. Che la
forma virale imperversi!
Simona Vitali
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