La mia terra sa di Parmigiano Reggiano, ne è intrisa. E
io con lei.
I luoghi connotano i palati, ma quando i prodotti sono
straordinariamente buoni il pensiero si fa comune, universale, e la
contaminazione è a oltranza, senza limiti territoriali.
Fra tutti gli eccellenti prodotti che danno lustro alla
mia terra questo è quello che consumo più avidamente. A volte ne abuso anche!
La mia dispensa non è mai sprovvista di una punta di
Parmigiano Reggiano, molto presente nei miei piatti. Ma il momento in cui lo
gusto appieno è certamente prima dei pasti quando mi concedo scaglie rubate
alle pietanze che sto preparando. Da solo è perfetto, con qualche goccia di
aceto balsamico tradizionale un lusso. La straordinarietà di questo formaggio emerge nei
piccoli abbinamenti, minimali, perché già di suo è pienezza.
La storia dice che il Parmigiano Reggiano ha nove secoli
di vita e la mia personale memoria lo colloca a ritroso di 30 anni
quando ho iniziato a prendere confidenza con questo prodotto. Il suo sapore per
me è quello indimenticabile dei miei giorni bravi quando, insieme ad alcuni
amici, si faceva la spedizione al vicino caseificio, prima in forma di timida
apparizione, nascosti a spiare dietro un cespuglio, poi da piccoli ospiti quasi
attesi. E tra una battuta e l'altra ci veniva avanzato qualche piccolo assaggio
con relativo invito a prestare attenzione alle differenze fra ciò che si stava
mettendo in bocca, una primordiale forma di educazione al gusto. Ricordo ancora
come cercavamo di entrare nella parte in modo serio, sentendoci come investiti
di un piccolo ma importante ruolo.
Poi è arrivata l'età dei perché più approfonditi, delle
visite scolastiche al caseificio e della presa di coscienza della complessità
di un processo straordinariamente uguale a se stesso attraverso secoli e
secoli. E più di tutto, in maniera crescente nel corso degli anni, ha
cominciato a farsi strada uno sguardo di speciale ammirazione nei confronti di
chi rende possibile tutto questo: i Maestri Casari, che, con il loro plasmare
quotidianamente forme, si fanno garanti di un rito che è innanzitutto sapienza.
Ode ai Maestri casari, detentori dei segreti di un oro granitico che vale tutte le loro fatiche!
Ode ai Maestri casari, detentori dei segreti di un oro granitico che vale tutte le loro fatiche!
Simona Vitali
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