L'Italia ha scoperto Iginio
Massari. Un processo mediatico recente gli ha puntato i riflettori addosso.
Ma lui grande lo è da tanti anni, indiscutibilmente, nell'ambiente.
Me lo immagino, in alcuni momenti, basito, a chiedersi che
scherzo sia questo, dato che la sua professionalità e il suo valore sono sempre
stati quelli, eccelsi, come attestano gli oltre 300 importanti riconoscimenti
che ha collezionato sino ad ora.
Ma poi, rimanendo nelle sue vesti di sempre, si ritrova
con il suo proverbiale aplomb a dire che ogni premio, ogni riconoscimento, ha
un valore perché significa che la gente lo ricorda.
E questo la dice lunga di lui.
L'ho ascoltato recentemente a quello che doveva essere
uno show cooking, in occasione di un evento, in realtà mi è parso di
partecipare a una lectio magistralis.
Ho assimilato, come sospesa, l'argomentare con cui ha
arricchito la preparazione della ricetta, desiderando che quel momento durasse
il più a lungo possibile, perché ricco di cultura e sentimento.
Ne è emersa una splendida concezione di mestiere - "chi ha il mestiere è sempre
ricco" - e la raccomandazione di averne cura. Da qui l'estrema serietà
nel calarsi nel ruolo, con il rigore scientifico che la pasticceria richiede
(sono davvero pochi quelli che conoscono la perfezione tecnica).
“Ma tutti gli sforzi - ha rimarcato il Maestro - devono
essere protesi a realizzare un dolce che regali il massimo del godimento, un’emozione”.
Splendido il passaggio in cui ha collegato il dolce
all'infanzia, al premio della mamma e della nonna. E qui è emersa
inevitabilmente la tenerezza che Massari porta in sé.
Terminata la lezione mi sono avvicinata a lui e l'ho
portato con la memoria a Lione, al Campionato Mondiale di pasticceria che
personalmente mi ha emozionato tantissimo,
facendo emergere in me sentimento patriottico e l'orgoglio di essere
italiana.
Ho chiesto a lui, presidente onorario della giuria (per
la prima volta ceduta a uno straniero), cos'ha provato. Senza esitazione mi ha
risposto che l'emozione è arrivata al momento della premiazione (ha vinto
l'Italia!) ma è riuscito a contenersi.
“Se parlo se ne accorgono perché mi trema la voce, se non parlo e fisso un punto me la cavo. E così ho fatto" ha confidato il Maestro.
“Se parlo se ne accorgono perché mi trema la voce, se non parlo e fisso un punto me la cavo. E così ho fatto" ha confidato il Maestro.
Cosa penso di Iginio Massari?
Penso che il suo spessore non faccia tendenza, ma cultura e anche opinione.
Parla con estrema chiarezza, rende semplice quel che è complesso, e avanza pareri coraggiosi, non sempre in linea col pensiero corrente. Lui non ha paura!
Penso che il suo spessore non faccia tendenza, ma cultura e anche opinione.
Parla con estrema chiarezza, rende semplice quel che è complesso, e avanza pareri coraggiosi, non sempre in linea col pensiero corrente. Lui non ha paura!
Simona Vitali
Pasticceria Veneto
Via Salvo D’ Acquisto, 8
25128 Brescia
Via Salvo D’ Acquisto, 8
25128 Brescia
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